IDEE DI VINO
Sono fermamente convinto che esista un profondo legame tra territorio e vitigno. Un legame, intriso di storia, tradizioni e cultura che va tutelato e valorizzato. Con discrezione e piena coscienza delle peculiarità di ogni singola azienda cerco, con il mio lavoro, di aiutarle a rafforzare la loro identità produttiva senza cadere in facili imitazioni ed omologazioni.
Ogni intervento in vigna viene ponderato tenendo in considerazione le caratteristiche varietali, l’equilibrio delle coltivazioni con il territorio e con il mutevole andamento climatico.
In cantina i protocolli di lavorazione delle uve prima e dei vini poi, vengono “cuciti” su misura per singole realtà produttive al fine di ottenere dei vini eleganti, sempre rispondenti alle tendenze di mercato ma comunque rispettosi della propria identità.
Il vino è un alimento, frutto dei cicli della natura ma è anche una forma d’arte che richiede sensibilità e conoscenza scientifica. Il vino ed il suo territorio necessità da parte dell’enologo finezza di interpretazione così come un musicista interpreta un brano musicale, un pittore col tratto di pennello immortala il suo sguardo sulla tela ed uno scrittore racconta con la sua penna il mondo che lo circonda.
La diversità dei territori della mia isola mi ha insegnato a considerare il vino come espressione di una precisa area viticola. Se penso al Cannonau, al Vermentino o a qualsiasi altro vitigno, mi è difficile pensare ad un unico vino, bensì a tanti vini diversi tra loro con caratteristiche di base comuni.
Fratelli, insomma, con lo stesso sangue che corre nelle vene ma con evidenti differenze di carattere e di fisionomia. Diversità che necessitano di essere studiate per dare vita a dei vini che possano essere testimoni del proprio territorio di elezione.
Un lavoro complesso, affascinante e così ricco di sfumature che si rinnova con il susseguirsi delle annate.
Un continuo scoprire di non essere mai arrivato alla piena conoscenza di ciò che la natura ci offre.